4 - La mia seconda TC. Prima della terapia.

Dopo il proficuo e rassicurante viaggio a Milano, la mattina di Martedì 15 Maggio 2012, ho appuntamento al policlinico. A ricevermi c'è il mio amico Agostino e una giovane specializzanda collaboratrice della Palmieri. Per fare la crioconservazione e per fare la mia seconda TC in un mese, Agostino mi preleva una serie non precisata di provette di sangue. La specializzanda mi fissa l'appuntamento con il policlinico Umberto I di Roma per Lunedì 21 Maggio 2012 al laboratorio di Seminologia della V clinica medica (1° Piano). Devo portare gli esami relativi alle malattie infettive (HIV, CMV, ecc.).

Oltre alla crioconservazione è necessario fare una seconda TC per avere una stadiazione più precisa del seminoma. Ovviamente, e qui lungi da me fare polemiche con il policlinico, la prima data utile era intorno alla fine di Maggio, troppo tardi per me, quindi mi viene fissato un appuntamento in un centro esterno (gestito da alcuni medici del policlinico, sempre senza polemiche) per il 17 Maggio 2012.

Il secondo referto ha due aspetti, uno positivo e l'altro potrei definirlo negativo (ma non del tutto):

TC COLLO, TORACE, ADDOME, PELVI

Collo: Subcenimetriche nodulazioni linfonodali a sede laterocervicale, tumefazione linfonodale di 12 mm a sede paratracheale inferiore sinistra.
Normale morfodensitometria della laringe.
Tiroide in sede di volume normale a contorni definiti.
Torace: campi polmonari simmetrici. Bolla aerea a sinistra al segmento ventrale del lobo superiore.
Non apprezzabili alterazioni densiometriche da riferire a lesioni polmonari a carattere infiltrativo in atto.
Conservata pervietà delle principali diramazioni bronchiali.
Tumefazioni linfonodali si apprezzano a sede retrocarenale di 15 mm e multiple in sede retrocrurenale paraortica sinistra, la maggiore di 24 mm.
Assente versamento pleurico e/o pericardio.
Addome pelvi: fegato di volume nei limiti, a contorni definiti, a densità disomogenea senza apprezzabilità di alterazioni densiometriche focali da riferire a lesioni di ripo primitivo e/o secondario.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
Milza di dimensioni nei limiti, di densità omogenea.
Pancreas di morfologia e dimensioni regolari, senza rilievo di dilatazione dei dotti principali.
Normale aspetto delle cellule lasso peripancreatico.
Regolari le ghiandole surrenaliche.
Reni in sede, di forma e dimensioni regolari, con conservata funzionalità escretoria, senza rilievo di dilatazioni calico-pelviche.
Vescica in sede, distesa, a contenuto omogeneo e pareti regolari.
Prostata volumetricamente nei limiti, di omogenea densità a contorni definiti.
In sede lomboaortica sinistra, presenza di tessuto solido come da grossolano conglomerato linfonodale, delle dimensioni, sul piano assiale di circa 70x58 mm, con estensione lungitudinale per circa 105 mm fino alla carrefour aortico. Tale tessuto presenta rapporti di stretta aderenza con la parete laterale sinistra dell'aorta di pari livello e con margine anteriore del muscolo ileo.psoas senza un chiaro clivaggio.
Altre tumefazioni linfonodali si repertano in sede intercavo-paraortica (d max 14mm).
Nello scavo pelvico a sede paramediana destra si evidenziano due formazioni nodulari delle dimensioni massime di circa 14mm (tumefazioni linfonodali? Porzione di anse intestinali con aspetto a "cul di sacco"?).
Esiti cicatriziali in sede inguinale.

Come ho già accennato ci sono due aspetti che si riescono a tirare fuori dal referto della seconda TC: il primo è che il mega linfonodo non è cresciuto ulteriormente, il secondo, purtroppo, è che ci sono altri linfonodi interessati, anche se di piccole dimensioni.

Di seguito un filmato che mostra il mio addome con il linfonodo evidenziato.

5 - Crioconservazione romana.

Rispondi