John's Story.

John Covell

La storia che sto per raccontarvi è abbastanza controversa ma potrà essere utile a tutti noi. In questa serie di contributi vi racconterò la vera storia di John Covell, chi di voi avrà la pazienza di leggerla fino alla fine capirà che mai, e sottolineo mai, dovrà perdere la speranza di guarire!!

Marzo 2008 - La diagnosi e l'intervento.

Siamo nel Marzo del 2007, quando John nota che ha un testicolo più grande dell'altro e fa la cosa che tutti noi dovremmo evitare di fare: trascura il fastidio ed evita di informare il suo medico curante. Oltre al fastidio di un testicolo più grande dell'altro, John comincia ad avvertire dolori al basso ventre sinistro fino a sentire il bisogno di andare dal medico per fare una ecografia (finalmente). Dall'esame risulta che il testicolo è interessato (probabilmente) da una infezione nota come epididimite che nel 90% dei casi è a trasmissione sessuale.

Il medico di medicina generale ha fissato un nuovo incontro tra 2 settimane per verificare lo stato di infezione, ma il radiologo ha spostato l'appuntamento ad un mese per avere un quadro ben più chiaro, in due settimane difficilmente sarebbe cambiato qualcosa. Oltre al danno la beffa, quindi, perché non solo il medico confonde un tumore con una infezione, ma John viene accusato anche di adulterio nei confronti della moglie. Lo mandano via con una cura di antibiotici che lo tranquillizza e gli fa perdere ulteriore tempo prezioso (inoltre ha una bella gatta da pelare con la moglie, immagino già la scena!). Ovviamente, la cura con gli antibiotici non porta nessun risultato positivo.

In quel periodo, John per lavoro è costretto a recarsi in Messico dove i suoi dolori cominciano ad essere davvero fastidiosi e si concentrano soprattutto sulla schiena, anche questa volta, purtroppo, confonde un chiaro sintomo del tumore al testicolo con un problema di letto scomodo. Intanto il tempo passa ed i problemi aumentano.

Solo dopo un mese di dolori e fastidi  (nell'Aprile del 2008), da una seconda (e forse più approfondita ecografia) il medico si rende conto che si tratta di tumore e non di infezione. Gli consigliano di vedere un urologo e che dicono che il testicolo dovrà essere asportato il più presto possibile.

Improvvisamente, John e la moglie si ritrovano all'inferno, fino a pochi minuti prima non sapevano nemmeno cosa fosse un cancro ed ora ci sono dentro fino al collo. Il prossimo passo sono una TC ed le analisi del sangue: non c'è tempo da perdere.

Ma come in ogni storia da raccontare, le brutte notizie non finiscono così presto, la TC, infatti, mostra che il tumore si era esteso anche ai polmoni ed al fegato, fino ai linfonodi addominali.

Per fortuna, prima dell'intervento, John è riuscito a depositare lo sperma assicurandosi, almeno, la possibilità di diventare padre. Subito dopo la crioconservazione gli viene asportato il testicolo e gli viene fatta una risonanza magnetica al cervello che, per fortuna, risulta essere negativa, almeno quella.

Ora non gli resta che iniziare una lunga terapia per debellare il male che ancora si porta dentro. Nel prossimo contributo vi racconterò proprio questa parte della storia.

Rispondi